E’ uscito a Settembre il nuovo Rapporto COOP 2018, dove tra i vari trend rilevati viene confermato un significativo incremento dell’incidenza della marca commerciale sulle vendite totali, soprattutto grazie al netto spostamento del proprio baricentro dai prodotti low cost ai segmenti premium e lifestyle.
Perchè Marca? Perchè tale interesse da parte dei consumatori verso le referenze della Marca del Distributore? Quali cambiamenti dei consumi alimentari degli italiani soddisfano? E che incidenza sul totale vendite?
Ho ripreso alcuni appunti dal convegno dell”Associazione Distribuzione Moderna, presentato alla Fiera Marca nel Gennaio 2018.

Torna a crescere la marca del distributore che si specializza nel segmento premium
Anche nel 2017 la Marca del Distributore ha fatto registrare un aumento nel mercato del Largo Consumo Confezionato, con una crescita di 266 milioni di euro. In particolare, a fare da traino al comparto sono soprattutto i prodotti di fascia elevata con le tipologie Premium +17,9%, Bio-Eco +10,5% e funzionale + 10,2%
Tornando per un attimo al concetto di Marca, come indicato nel Position Paper 2018 presentato al convegno di Associazione Distribuzione Moderna alla Fiera Marca Bologna a Gennaio 2018,
“La Mdd punta sempre di più sulla qualità dell’offerta e sulle eccellenze del Made in Italy, trasformandosi progressivamente in un vero e proprio brand, capace di rappresentare il valore dell’identità e la reputazione dell’insegna”
“Un mondo che da tempo, con orgoglio, abbiamo voluto chiamare “marca”, sostituendo con questo termine altri usati in passato, che non rendevano giustizia al percorso di cambiamento e innovazione intrapreso. Perché di questo si tratta: di una vera e propria marca, che ha la stessa dignità e autorevolezza dei brand industriali”
La Marca del Distributore ha spazi significativi di crescita nel contesto italiano, che potranno essere valorizzati attraverso l’evoluzione dell’offerta e il rafforzamento delle logiche industriali del settore.
Secondo le stime di The European House – Ambrosetti e sulla base delle aspettative dei business leader intervistati – la quota di mercato dei prodotti a marchio proprio passerà dal 18,5% nel 2016 a circa il 20,3% nel 2020 (+1,8 punti percentuali), in ipotesi della prosecuzione dei trend attuali e della piena attuazione delle strate
I cambiamenti demografici e sociali hanno un impatto sulle abitudini di consumo degli italiani

I cambiamenti socio-demografici hanno influenzato gli stili di consumo, con un aumento dei prodotti «ready to eat» e dei prodotti per la cura degli animali a fronte di un calo dei prodotti per l’infanzia, una crescente preferenza per i prodotti «free from» (senza grassi, senza sale, senza zuccheri, senza glutine, ecc.), un incremento del consumo di prodotti biologici e di origine locale, così come un aumento del consumo di ciboetnico.
Tali cambiamenti di abitudini alimentari e la rivoluzione tecnologica offre nuovi canali e nuove soluzioni anche per il settore della Grande Distribuzione Organizzata e poterà ai seguenti impatti sulla MDD
La Marca del Distributore garantirà sempre più un portafoglio di offerta in grado di soddisfare le necessità di consumo (vegano, biologico, prodotti«freefrom», ecc.) e di spesa (Premium, insegna, Every Day Low Price, ecc.) di tutte le tipologie di consumatori.
Cresce la quota di prodotti Premium acquistata dai consumatori

La Marca del Distributore continuerà ad ampliare e innovare la propria offerta per rispondere ai nuovi stili di consumo. La crescita del fatturato della Marca del Distributore sarà sostenuta dal segmento Premium la cui incidenza sul fatturato totale passerà dal 14% nel 2016 al 22% nel 2020 (+8 punti percentuali). Il Premium è anche il segmento dove è atteso il maggior incremento della quota di mercato della Marca del Distributore (+7,5 punti percentuali)

Il fatturato della Marca del Distributore è previsto aumentare,anche nelle aspettative dei business leader intervistati (e in ipotesi che le strategie di sviluppo aziendali siano confermate): da 9,8 miliardi di Euro nel 2016 salirà a 11 miliardi di Euro nel 2020*(+12%), anche grazie ad un aumento della quota di mercato dei prodotti a marchio proprio, da 18,5% nel 2016 a 20,3% nel 2020* (+1,8 punti percentuali).
Arrivederci a Gennaio 2019, alla prossima fiera di Marca per la presentazione del XV rapporto sull’evoluzione dei prodotti a Marca Del Distributore in Italia
NOTE:
La Marca del Distributore: il valore e il ruolo per il sistema paese Position Paper 2018
Un pensiero su “Saper arrivare prima sui trend dei consumi alimentari: la Marca del Distributore”