In Cina è in corso un’enorme rivoluzione dello shopping e in questo intervento di Angela Wang, consulente di BCG sul retail in Cina (link in basso), vediamo i comportamenti di acquisto dei consumatori cinesi e l’importanza delle piattaforme.
L’ e-commerce cinese si caratterizza per un coinvolgimento capillare di piccoli imprenditori, per una iperconnessione degli utenti e per l’utilizzo di piattaforme social.
I metodi di acquisto e anche le piattaforme tecnologiche hanno cambiato il comportamento di acquisto. Il commercio elettronico sta crescendo due volte più velocemente che negli Stati Uniti e gran parte di questa crescita è dovuta al cellulare

Ogni mese 500 milioni di consumatori cinesi comprano tramite cellulare, con una forte velocità di adozione e l’aggregazione dei due principali player, ALIBABA e TENCENT, in un enorme “ecosistema”, favorisce un processo continuo di acquisto.

I due gestiscono:
- il 90% del commercio on line
- l’85% dei social network
- l’85% dei pagamenti internet e possiedono “enormi” volumi di video, film, informazioni e gaming
Secondo alcuni dati diffusi in questo post da Prima Comunicazione, la Cina è la più grande comunità online del pianeta. Circa 800 milioni di utenti, il triplo degli Stati Uniti d’America.
A giugno 2018, spiega Asianews, 566 milioni di persone hanno fatto acquisti su internet. Il numero è cresciuto del 7,4 % rispetto al semestre precedente. Il valore delle vendite al dettaglio online ha raggiunto 4,08 trilioni di yuan (circa 594 miliardi di dollari) durante la prima metà del 2018, con un aumento del 30,1% rispetto all’anno precedente”.
(il video della Wang è del Dicembre 2017).
La Cina è un laboratorio del futuro dove si possono trovare le ultime tendenze. I cinesi fanno acquisti perché influenzati da blog e news senza particolare ragione, così afferma Angela Wang, e comprano quello che “vedono passare” sullo smartphone, prodotti o servizi.
Ciò è principalmente dovuto al fatto che molti consumatori sono entrati nella middle class e “muoiono dalla voglia di comprare tutto” e usufruire di servizi in questo ecosistema integrato, dove è così facile acquistare click dopo click.
Ciò crea problemi a coloro che prima dominavano il mercato e la risposta, come cita Wang, è sempre:
BISOGNA DARE AI CLIENTI ESATTAMENTE CIO’ CHE VOGLIONO QUANDO LO VOGLIONO
Per esempio le aziende di abbigliamento raccolgono feedback, i designer li trasferiscono a piccoli produttori locali che li trasformano in pochi giorni in prodotti finiti per il mercato, accorciando i tempi delle “collezioni”.
Lo shopping è inserito nei social e i social si stanno evolvendo verso un’esperienza multidimensionale, questa integrazione di ecosistemi domina molti aspetti della vita.
Secondo Wang, la convenienza è davvero il collante e ciò renderà lo shopping on line un comportamento e un’abitudine sempre più diffusi
Hema è un sistema di vendita al dettaglio, sviluppato da Alibaba: consegnano un cesto di prodotti tra i 4000 articoli gestiti a magazzino fino a casa tua in 30 minuti: consegnano di tutto, frutta, verdura epesce fresco; facendo parte del sistema Alibaba permette loro di diffondersi più velocemente e facilmente.

Hema è dotato di una app con pagamento virtuale e ha dato vita 20 negozi reali nelle zone affollate di Shanghai, i negozi sono creati per garantire la freschezza del prodotto e anche per avere una postazione che favorisca le consegne veloci. (vorrebbero arrivare ad almeno 150 sul territorio nazionale entro il 2018)
Fanno soldi? Pare di sì, stando alla Wang, le vendite rilevate per negozio sono tre, quattro volte più alte di quelle dei negozi alimentari tradizionali e la metà degli ordini effettuati arriva tramite cellulare.
E’ stato provato che se ad un consumatore viene offerta super convenienza efficace nella vendita degli alimentari, questo muterà il proprio comportamento nello shopping on line
Super convenienza, immediatezza e comportamento di acquisto su mobile sono i fenomeni raccontati: un altro fenomeno è il social shopping, in media un consumatore cinese passa un’ora sul cellulare a fare shopping.
Su WeChat le marche, chi vende, i commercianti incontrano i propri clienti per scambiarsi in primo luogo beni relazionali, si chiacchiera molto su WeChat, l’esperienza dell’acquisto è preceduta dallo scambio di giochi, interazioni con gli amici, raccomandazioni e suggerimenti, un flusso di chiacchiera che porta al “click”: secondo un rapporto di Kpmg indica in 70 minuti il tempo medio giornaliero che l’utente passa su WeChat.
Il Social Shopping in Cina è tre volte di più rispetto agli Stati Uniti
In questo sistema integrato i social media possono davvero ridefinire il rapporto tra brands, rivenditori e consumatori.
“Questa integrazione funge da catalizzatore per aumentare gli acquisti online. L’integrazione ha dato vita a un ecosistema in cui lo shopping è inserito nella vita sociale e le reti social si sono trasformate in una piattaforma di esperienza multidimensionale“
Questo nuovo Ecosistema sta cambiando le catene di distribuzione, il marketing e l’innovazione di prodotti. Il consumatore ha il potere di decidere cosa comparare, quando comprarlo, come comprarlo e come interagire con il brand o piattaforma.
Grazie per la lettura,
Il video da Ted Talk di Angela Wang, consulente di BSG sul retail in Cina
“Alibaba’s Hema grocery stores are changing retail” della CNBC
Fonti:
WeChat: la leadership culturale cinese detta la linea sul social commerce